Loredana Valenzano's BLOG

Something about me, my daily life, science, music, news, curiosities and so on...

Monday, September 22, 2008

Parata di foto londinesi

Come sempre, senza un ordine preciso.....


Scorcio del quartiere di South Kensigton: zona dei musei, dell'Imperial College (dove si e' tenuta la scuola Crystal) e zona in cui abbiamo alloggiato. Molto posh, soprattutto durante la London Fashion Week che cadeva nei giorni della scuola Crystal. Qualcuno ha anche incontrato Naomi Campbell.

Domenica mattina: da che parte andiamo?

Ultimi bagordi prima della dieta....

Ema prende possesso della casa di Giuseppe.

Come un vero turista.

Sulla scalinata della Royal Albert Hall.



Domenica mattina in Hyde Park.

Sempre piu' come un vero turista.



Talk late at night.

Davanti al T-Rex.

Davanti ai Veloci-Raptor.

Con Valeria in Leicester Square a mangiare una palla di gelato alla fragola (colorato!) del valore di quasi 4 sterline!

Da Pizza Hut: molto deludente.

Aspettando Valeria.

Aspettando Valeria.

Ancora "turista fai da te".

"Sta Tek!!!"

Chi ben comincia....

.....e' a meta'.....

....dell'opera.

Dr. Strange..... Face!

Resoconto della settimana londinese

Ed eccomi di nuovo su suolo italico. La settimana londinese e' stata un grande successo. La scuola Crystal e' andata molto bene, con la cinquantina di partecipanti molto soddisfatti sia della parte di lezione mattutina che della parte di tutorial pomeridiana. Io ho lavorato tutti i pomeriggi come responsabile dei basic tutorials istruendo piu' di una trentina di persona all'uso di crystal da neofiti. Il primo giorno e' sempre un po' strano. I partecipanti (spesso utilizzatori di codici a onde piane) sono un po' titubanti, dubbiosi e increduli circa il fatto che crystal riesca ad essere cosi' efficiente, funzionante e performante su tutti i sistemi cristallini che gli si da' in pasto. Quindi si divertono a cercare di prenderti in castagna sostenendo che crystal non funziona e che cosa e' questo e cosa e' quello... "ma perche' devo definire lo shrinking factor? ma non sarebbe meglio...." e se ne escono con proposte teoriche alternative che tu capisci per meta' quando va bene. allora cerchi di spiegargli la teoria che c'e' dietro e piu' o meno si convincono. e poi "scusa, crystal non funziona. mi da' un errore." tu gli chiedi di farti vedere l'errore e leggendolo capisci gia' cosa c'e' che non va "hai definito in input la base per tutti gli atomi irriducili?" "certo!!!" (come dire: non sono mica scemo scusa?????). ok. "puoi aprire l'input per piacere?" lo aprono. E vedi che manca la base dell'idrogeno sul cristallo molecolare di urea. ok, li' si ridimensionano.
Il secondo giorno vanno avanti da soli e comincia la sequenza di domande mirate al proprio lavoro di ricerca. Immancabilmente c'e' qualcuno che tenta di fare girare un fullerene in seriale sulla macchina che gli si da' a disposizione... un pc.... non inserisce la keyword SCFDIR (questo e' per gli addetti ai lavori) e tutto crasha perche' si e' saturato lo spazio disco.... "scusa, crystal non funziona" e tu non puoi dirgli "no, crystal funziona. sei tu picio" e ti limiti ad un "no, actually you are not supposed to run a fullerene on this hardware and under these software conditions!". E cerchi di fargli capire che i tutorial sono pensati per fare si' che la gente impari le funzioni base di crystal e POI, solo POI, cerchi di usarlo sui sistemi cristallini che interessano la sua ricerca.
Poi c'e' sempre quello che se ne esce con "they are teaching us MgO but you are not going to learn anything by the end of the week". Al che ti salgono i fumi anche perche' sono gia' le 6 passate del secondo giorno e sei gia' stufo di certi atteggiamenti strafottenti. Allora raccogli tutti i tuoi punti karma, respiri profondamente e te ne esci con un piu' o meno diplomatico "actually, MgO is a very good banchmark to learn how to USE crystal in a few days since it runs quickly and converges well in a few SCF cycles. we are not trying to teach you anything about MgO. You should already know everything about it." E cosi' lo metti a tacere. E alla fine della scuola di chiede perfino l'autografo sul manuale e la foto vicino al suo poster.... evviva le vie di mezzo!
E siamo alla fine del secondo giorno.
Mercoledi' ho seguito solo le prime due lezioni del mattino. Poi, approfittando della poster session pomeridiana, ho raggiunto i miei ometti e sono stata in giro con loro. Pranzo con Valeria da Pizza Hut, per scelta di Ema che voleva mangiare la pizza. Ne e' rimasto molto deluso perche' il sugo era dolce. Comunque siamo stati bene lo stesso.
Giovedi' e venerdi' sono passati veloci, come sempre avviene dopo il giro di boa. Ormai i partecipanti ai tutorial evitano gli errori piu' comuni, dovuti piu' che altro a distrazione e se la cavano bene da soli. Sebbene non ti risparmino domande mirate ma spesso interessanti. E becchi il solito che fa girare il fullerene, ma se non altro non osa piu' farti vedere l'output....
Si arriva alla fine della scuola. Stanchi ma soddisfatti. La gente si complimenta e ti ringrazia e dice "certo che questo crystal e' davvero fantastico! complimenti!" come se tu fossi la mamma di crystal. e ti fa un sacco piacere perche' comunque il tuo piccolo contributo lo stai dando.

Questo per quanto riguarda la parte scientifica. Per il resto Mau ed Ema hanno girato molto: musei, Oxford Street, Picadilly, Westminster, High Street Kensigton, Hyde Park. Siamo stati benissimo! Ospiti di Giuseppe e Rachele, ci siamo sentiti come a casa. Ema ha sempre mangiato e bevuto il suo latte ed ha arricchito la sua collezione di macchinine. Impressionato dai dinosauri del Musuem of Natural History e dal Science Museum, ha girato a piedi per una settimana tra metro e negozi. Un vero spasso! Ha giocato con Giuseppe tutte le sere e quando lui gli ha chiesto se voleva rimanere con lui ha risposto di si'... poi alla precisazione "ma rimani qui con me senza mamma e papa'?" la risposta si e' commutata in un deciso no. Con nostro grande orgoglio :)

Piu' o meno questo e' quanto. Le foto, nel prossimo post!

Sunday, September 14, 2008

Domenica mattina Londinese

Siamo quasi pronti per il giro in Hyde Park. Ema ed io ci siamo svegliati alle 7, ma alzati dopo avere sentito un po' di movimento in casa. Ema sta finendo or ora di bere il suo secondo biberon da 250 ml con Nesquik con tanto di biscotto alla crema di limone. Io pane, marmellata e caffe' latte. Lunga chiacchierata con Giuseppe mentre Ema disegnava e cercava di combinare pasticci. Il tempo e' ok. In casa fa fresco. Vedremo fuori quando usciremo.

Saturday, September 13, 2008

Directly from London

Ed eccoci qui :) a Londra, con Emanuele :)
Basta, volevo solo dirvi questo...... ma no.... dai..... scherzavo!!!
Partiti con quasi un'ora di ritardo, un po' sballottati per via del brutto tempo siamo arrivati a Londra citta' verso le 15:00 ora locale (quindi le 16:00 italiane). Emanuele si e' alzato alle 6:30 del mattino, tutto baldanzoso all'idea di prendere l'aereo. Siamo usciti di casa alle 7:30 e alle 8:10 partivamo dal terminal di Porta Nuova per Caselle. Emanuele non si e' perso nemmeno un camion dell'immondizia durante il tragitto. Si e' divertito molto, gustandosi la colazione (una merendina del Mulino Bianco). Arrivati a Caselle, check-in immediato per sbarazzarci subito degli zaini. E poi attesa per l'imbarco che e' avvenuto con circa un'ora di ritardo. Per ammazzare il tempo, Emanuele si e' mangiato un ovetto Kinder in cui ha trovato una carinissima macchinina che gli ha fatto compagnia per tutto il viaggio. Imbarco e partenza. Emanuele credeva che l'aereo sarebbe stato "sensa tetto" così come i suoi aeroplani giocattoli ad elica... e invece... aveva il tetto!! Orrore!! Panico!! Delusione totale!! "Faccio buco io tetto? No pace cetto aeo! No pace! Butta cacca! Bleah! Voio cagia otto io!" (traduzione:"Lo faccio io il buco nel tetto? Non mi piace questo aereo! Non mi piace! E' una brutta cacca! Bleah! Voglio andare a casa in via sant'Alselmo 8". Al che scatta la spiegazione scientifica di mamma Lo e papa' Mau, dai seguenti toni "andiamo in alto. fa molto freddo. non riusciremmo a respirare senza tetto, ecc, ecc...." No, niente da fare.... Piano B.... "Pensa all'Enterprise di Star Trek.... Ce l'ha il tetto no?" Silenzio..... Occhi pensierosi... "no, no tetto ta tek, no, butta cacca!" ok, calma..... "ma si' che ce l'ha il tetto l'Enterprise... loro sono nello spazio, ancora piu' in alto, vicino alle stelle.... se abbiamo il tetto noi che siamo su un aereo... figurati se non ce l'ha l'Enterprise..... giusto ema?" Silenzio... Occhi pensierosi.... "eh ci, c'e' tetto ta tek!" ok, crisi scongiurata. Si parte..... ema e' ipnotizzato dal decollo. Ha gli occhi sgranati e cerca la mia mano. La stringe, pero' quando gli chiedo se ha paura fa cenno di no con la testa. Ha come perso la parola. Balliamo un po' e gli diciamo che e' bellissimo perche' e' come andare sulle giostre. Anzi. E' meglio delle giostre. Stiamo volando. Le case sono piccolissime e le macchine nemmeno si vedono! Poi si rilassa. E' stanco. Dorme per un'oretta appoggiando la testa al mio braccio. Sta tutto ranicchiato nel suo sedile. E' piccolissimo quando dorme. Si risveglia quando tento di allacciargli la cintura per l'atterraggio. E' nervoso perche' si e' svegliato malamente. Ma in pochi minuti si riprende e rimane ipnotizzato dall'atterraggio. Di nuovo come andare sulle giostre. Arrivati. Senza nemmeno troppo ritardo. In aeroporto la solita trafila: code, documenti, bagagli, ascensori, italiani che non si sono mai mossi dal loro triangolino di terra e che si lamentano che non funziona niente.... vabbeh... ci fermiamo a raccattare qualche cosa da sgranocchiare sul treno che ci portera' a Londra citta'. Ci sediamo persino tutti e tre vicini. Mangiamo qualche Pringles, dei kitkat, un tramezzino, una mela verde e una rossa. Beviamo acqua. Niente di che ma e' una festa. Ema si lamenta che la buccia della mela e' dura. Mangia la polpa e molla a me la buccia tutta ciucciata. Alzo lo sguardo e vedo una giovane coppia che ci guarda e sorride... quasi ride a dire il vero. Io sorrido ed ema ride di cuore. Arriviamo a Londra, Liverpool Street Station... quante volte in passato da sola con il cuore pesante e gli occhi gonfi. Ora siamo in tre! Mi accorgo che mi sento in vacanza. Ed e' la prima volta in tre. Non e' proprio una vacanza perche' gia' da domani ci sara' del lavoro da fare. Ma non importa. La sensazione e' di vacanza. Saliamo sul primo vagone per stare comodi col passeggino. Ci facciamo tutto il viaggio seduti con Ema che mi sfida ad indovinare da che parte di apriranno le porte della metro ad ogni fermata. Io indovino e vedo che lui di domanda come faccio. Cosi' glielo spiego. E le ultime quattro fermate le indovina anche lui. Usciamo. Squillo a Giuseppe che arriva dopo 5 minuti. Anche meno secondo me. Ci porta a casa sua, dove ci ospitera' per tutta la settimana. Mi dice un sacco di cose: il tempo, il lavoro, la scuola Crystal. Io spingo il passeggino: con un orecchio ascolto Giuseppe ma con l'altro ascolto Ema che non sta zitto un attimo e con una parte di mente penso a come sarebbe vivere di nuovo fuori dell'Italia ma questa volta anche con Ema. Sarebbe bello per certi motivi, meno per altri. E poi ho voglia di fare qualcosa per l'Italia. Chissa'.... Arriviamo e ci sistemiamo. Tutto bene. Giuseppe torna all'Imperial. Mi offro di aiutarlo se ha bisogno per sistemare le ultime cose ma lui dice di no. Magari domani. Ok, vada per domani. Andiamo a fare un po' di spesa da Sainsbury. Poi torniamo a casa, facciamo una merenda sinoira e poi usciamo. Solo il giro del megablock dei musei, con tanto di Royal Albert Hall illuminata a festa per la chiusura di una manifestazione che e' durata tutta l'estate, e del campus dell'Imperial. Poi di nuovo a casa. Ema si e' addormentato. Fino a domani mattina dormira' sodo. Poi vedremo.....

Tuesday, September 09, 2008

IO IO IO IO IO

Ci siamo! Dopo mesi di "TU", Emanuele è finalmente giunto all'"IO", appena sfiorando la fase del "bimbo". In altre parole, dalla seconda persona Emanuele è giunto a parlare di se stesso in prima persona, appena sfiorando la fase della terza persona. Fantastico! Ora ha piena coscienza di sè. Sa di essere una persona a se stante; diversa dagli altri, dal resto del mondo e da me. L'evoluzione della coscienza del sè inzia quando il bambino prende gli oggetti da solo, senza l'intermediazione di altri e della mamma in particolare. All'inizio della sua vita crede di essere una parte della mamma, una sua estensione. E per la mamma è in un certo senso lo stesso. Ci si sorprende a pensare a come sia stato possibile avere dato vita a cotanta meraviglia. Non ti ricordi più come era la tua vita prima che arrivasse lui. E ti chiedi persino come hai fatto a vivere prima, quando lui non c'era. Ora ti manca il fiato al solo pensiero. Noi lo abbiamo sempre considerato una persona a se stante trattandolo con rispetto ma anche con severità; certo è che oggi, durante un rapido salto a casa durante la pausa pranzo, quando mi ha detto "io non ho sonno" l'emozione è stata tanta. Sia per avere sentito una frase intera, coniugata e pronunciata correttamente ma anche per l'uso così preciso e deciso del soggetto: io. E non "tu" come avrebbe potuto accadere la scorsa settimana. Ogni tanto il "tu" scappa ancora, ma ormai l'"io" si è installato nei processi mentali di Emanuele. E lì rimarrà, con decisione e magari alle volte anche con prepotenza. 







Ultime foto estive

Un altro mese è passato dall'ultimo aggiornamento del blog. Chiedo scusa agli assidui frequentatori, ma agosto è stato un mese un po' bizzarro che mi ha vista con l'umore altalenante da un lato e con la mente impegnata altrove da un altro lato. Comunque è stato un bel mese: impegnativo ma anche stimolante e quindi soddisfacente. Allego a questo post le ultime foto agostine...


Giorno di Ferragosto a Torino: prove generali per la settimana londinese.


Giorno di Ferragosto: al ristorante coi nonni Bagnasco.
Qui siamo alla fine con una bella coppa di gelato variegato al cioccolato.



Gita in treno alla volta di Verrez.... faccia buffa (1)


....faccia buffa (2)....


.....e faccia buffa (3)..... mater semper certa est.... 



Eccoci arrivati. Esperimenti di dinamica dei fluidi con cotanto Prof :)




La scalata al successo....