Loredana Valenzano's BLOG

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Friday, December 26, 2008

Santo Stefano dai Nonni Bagnasco


Dopo un Natale passato in casa a cucinare (funghi fritti, risotto ai funghi, arrosto di lonza di maiale alla birra in crosta di cipolle, purea e panettone) giocare (con l'infinito numero di macchinine di Emanuele), pacioccare coi colori a dita, sonnecchiare e guardare cartoni animati (regolarmente interrotti per rispondere ai mille perche' di Emanuele) oggi ci siamo goduti una piacevolissima giornata coi nonni B (che non suona bene, ma e' il nostro modo per distinguerli dai nonni V). La giornata e' iniziata con la sorpresa della neve:"Woooooooow, mamma, papi, c'e' tanta neve!!! Guada mamma! C'e' li'... e anche liiiii'!!!!!" Intendendo che c'era neve sia dalla parte del cortile che sulla strada. Ci siamo preparati con calma (incredibile! oggi non eravamo in ritardo!) e ci siamo incamminati alla fermata del 9 in Corso Vittorio. Alla fermata ci siamo arrivati in 15 minuti perche' Emanuele ha voluto camminare nelle neve intonsa e togliere quanta piu' neve poteva da tutte le macchine parcheggiate.... e chi conosce San Salvario puo' bene immaginare quante macchine ci possano essere parcheggiate in due isolati, il giorno di Santo Stefano! Scesi dal tram in Corso Raffaello (tutte le strade portano a teorica....) abbiamo impiegato 20 minuti per arrivare dai nonni B. Emanuele aveva i jeans inzuppati fino quasi alle ginocchia ma era strafelice di avere giocato con la neve cosi' a lungo. Dopo avere asciugato i pantaloni con il phon, abbiamo iniziato a goderci la giornata. Altre macchinine e un gioco educativo interattivo hanno tenuto occupato Ema fino all'arrivo degli zii Roberto e Luciana e della loro Chiara, la cugina di Ema di 12 anni. Scambio di regali dei pargoli Bagnasco e via alle danze :) Si e' iniziato con affettati misti, insalata russa, burro e salmone e peperoni ripieni piccanti, per continuare con i classici agnolotti di nonna Lidia e poi giu' con rolatine con contorno di cipolline in padella e piselli in umido, per concludere con i classici: panettone e pandoro per non scontentare nessuno. Ema se l'e' cavata bene con due belle fettone di prosciutto cotto e una decina di agnolotti per poi sbanarsi 3 cioccolatini e tuffarsi nel suo mare di macchinine, a correre e giocare a pallone in quel lungo corridoio che lo aveva visto nell'agosto del 2007 compiere i primi passi in completa autonomia. Ema ed io siamo persino rimasti chiusi in bagno... ma il nostro bel principe Papi Mic ci ha salvato con la sua armatura scintillante! Che avventura! Poi foto, nascondino e buffonate varie con Ema che saltava da uno all'altro e che alla mia domanda "Ema, sei folle?" ha risposto con un sincero "Si' si', sono folle io!!!". Fantastico!!!! Un bel pomeriggio coronato dalla visita di zio Gianfranco (fratello di nonna Lidia) e zia Maria (sua moglie). Poi il ritorno a casa, con Ema stanco che si sta svegliando proprio in questo istante, dopo avere dormito 3 ore..... e anche stanotte si andra' avanti a giocare fino alle 2....













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