Progressi vari
Dopo il post di qualche giorno fa dal titolo "parole parole parole", Emanuele e' ulteriormente progredito nelle sue capacita' linguistiche. A suon di una parola nuova al giorno (a volte anche due o tre) il suo dire e' sempre piu' piacevole. Alla precedente lista si sono aggiunte: ovo (uovo), giu', uffa, opetta (polpetta), agno (ragno), gigi (ritchie, il suo secondo nome), biba (birba), pizza, biotto (biscotto), cracar (cracker), blu, iola (viola) e altre che ora non mi sovvengono.
Molto divertenti sono sempre le sue risposte alla domanda "come ti chiami?". A seconda del momento infatti, la risposta puo' variare da "lele" a "gigi" (ritchie) a "biba" (birba). Inutile dire che il piu' delle volte "biba" e' quello che ci si sente rispondere.....
Negli ultimi giorni, Emanuele ha affinato anche la sua inclinazione per la musica. Ha preso infatti a suonare il suo flautino, quando sente suonare lo stereo e a cantare quando sente cantare. Alcuni giorni canta in continuazione intonando melodie molto interessanti e complesse, in tonalita' non comuni (ne' toni maggiori ne' minori). Melodie di tipo africano, quasi come se riproducesse suoni derivanti da un retaggio ancestrale che ancora gli appartiene. E' un momento molto interessante della sua fase evolutiva. Sulle melodie, articola suoni curiosi infarciti da tutte le vocali e in particolare dalle consonanti labiali. Ogni tanto ci scappa in mezzo anche qualche "mamma", "papa'" e "nonna".
L'ultimo importante progresso che voglio citare e' riferito alla piscina. Ieri infatti, per la prima volta, Emanuele si e' staccato da me munito di braccioli e si e' mosso da solo in acqua senza girarsi sotto sopra. Dopo gli incredibili progressi nel battere le gambe sia a dorso che non, andare sott'acqua senza bere e tuffarsi, ha finalmente trovato il suo equilibrio in acqua. Capendo l'importanza di questo passo, Emanuele urlava di gioia e sgambettando si avvicinava a me senza aiuto.
Il cordone ombelicale continua ad allungarsi :)