Loredana Valenzano's BLOG

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Monday, February 11, 2008

Parole parole parole

In attesa di nuove foto, mi sembra giunto il momento di aggiornare voi assidui frequentatori di questo blog, sui progressi parlottinici del nostro Emanuele. Ormai giunto al traguardo dei 19.5 mesi, Emanuele e' in grado di farsi capire non solo a gesti ma anche a parole. A dire la verita' non abbiamo mai avuto problemi a caparci a vicenda, dal momento che lui si e' sempre sforzato di indicare e farsi capire a gesti senza trascendere in capricci e noiosi piagnistei per ottenere cio' che lo interessava. E noi, dal canto nostro, gli abbiamo sempre parlato molto come se fosse un adulto, evitando vocine idiote e diminutivi banali. Ultimamente e' piuttosto impressionante vedere il quotidiano evolversi delle sue capacita' linguistiche, nonostante un po' di pigrizia di fondo che ogni tanto emerge ancora. La lista comprende parole vere e proprie, ma anche molte imitazioni onomatopeiche di oggetti e animali.
Cominciamo dalle parole (alcune ovvie, altre un po' meno)....
Il parentado: mamma, papa', nonna, nonno, zia, lele (emanuele, se stesso), io.
L'oggettistica: lalla (l'acqua), eglia (la sveglia), brum brum (le macchine), tutu (il treno), cacca (non ha bisogno di traduzione), zzzz (accompagnato da gesti della mano che ne indicano il movimento in questione, sono: il forno a micronde, la lavatrice, l'aspirapolvere), ciaf ciaf (la piscina), ibo (il libro), una (la luna), of (il golf di mamma), aglia (la maglietta metal di mamma), pappa (cibo vario).
Parole varie: cia (ciao, solo in fase di uscita da una stanza o un luogo), ca (qua), peche'? (perche'?), lula? (e allora?).
Verbi: nanna (voce del verbo andare a dormire), babamme (voce del verbo cadere), papamme (voce del verbo giocare a palla), apetta (voce del verbo aspettare), toh (prendi, tieni).
Versi di animali: miao, bababa, muuuuu, cracra, schiocco di lingua (cavallo), movimento muto delle labbra (pesce), suono gutturale un po' sinistro (maiale), sssssss (serpente), cococo (gallina).
In aggiunta a queste parole, il "NO!!" perenterio e pronunciato con perfetta dizione e "O" molto chiusa e' diventato, nell'ultima settimana la parole preferita di Emanuele.
A questa lista, probabilmente non completa per mie dimenticanze, bisogna aggiungere anche la capacita' di formulare frasi composte da due parole come ad esempio "nonno brum brum", ossia "il nonno giuda la macchina" e la grande capacita' di mettere in relazione causa ed effetto.
Esempio: "Ema, domani andiamo in piscina sei contento?". Risposta "ciaf ciaf, nonno brum brum" perche' ultimamente nonno Lorenzo ci accompagna in macchina o ci viene a prendere all'uscita.
Se il sentirlo pronunciare parole precise o concetti noti e' una piacevole sorpresa che allieta il rapporto reciproco, e' altrettanto divertente sentirlo pronunciare "frasi intere" con intonazioni diverse. Frasi assolutamente incomprensibili che nascondono pero' pensieri precisi che incontrano come unico scoglio il suo non essere pronto a collegare con precisione pensiero e parola.
Quello che ci aspettiamo, e' di svegliarci un mattino e sentirci allietati dal forbito eloquio di Emanuele :)

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